La pandemia prima e la guerra nella vicina Ucraina hanno rischiato di far saltare l'appuntamento fino a poche settimane dell'avvio visto che il palazzetto inizialmente assegnato era stato poi assegnato all'ospitalità dei profughi Ucraini.
I nostri, già campioni d'Italia dal 2019 (purtroppo a causa della Pandemia non si sono assegnati scudetti d'allora), hanno partecipato a questa competizione che si è svolta a Varsavia il 30 Aprile ed il 01 Maggio vincendo tutti e 6 gli incontri disputati.
Le squadre in gara erano 10 divise in 2 gironi. Riporto l'elenco dei due gironi come da classifica finale al termine della fase a gironi.
GIRONE A
- Saronno Castor (ITA)
- La Chaux-de-Fonds Beehives (SUI)
- Warsaw Hornets (POL)
- Guildford Inferno (GBR)
- Rumcajska Jicin (CZE)
GIRONE B
- Rovello Sgavisc (ITA)
- Geneva Dragons (SUI)
- Ursus Rybnik (POL)
- Limeta Lomnice (CZE)
- Fusion Madrid (SPA)
Entrambe le italiane hanno concluso la fase a gironi a pieni punti trovando pane per i loro denti solo nelle partite con le squadre elvetiche.
Le semifinali hanno visto nuovamente prevalere le due italiane con i punteggi di:
Saronno Castor (ITA) 65 - 60 Geneva Dragons (SUI)
Rovello Sgavisc (ITA) 67 - 45 La Chaux-de-Fonds Beehives (SUI)
La prova di forza degli Sgavisc in semifinale è stato il segnale che questa volta i ragazzi di coach Caprani erano ben determinati a portare a casa la coppa, unico trofeo che mancava alla ricca bacheca comasca (3 scudetti, 1 coppa italia, 2 European Silver Cup).
La finale è iniziata subito col turbo per Rovello con una zampata di 4 punti a zero, poi Saronno aggiusta la difesa e recupera nel corso del primo tempo fino ad avere un massimo di 2 punti di vantaggio. Nei minuti finali riaccellera Rovello che chiude 20 a 16 il primo terzo.
Il secondo tempo è da sempre la specialità degli Sgavisc ma questa volta si sono decisamente superati con 10 minuti di prestazione perfetta che ha lasciato ai Castor solo le briciole. Dopo aver raggiunto quota +20 il secondo tempo si è chiuso a +17 (46 a 29) per gli Sgavisc.
Il terzo tempo gli Sgavisc hanno sostanzialmente amministrato limitandosi a replicare al tentativo di Saronno che ha ridotto temporaneamente le distanze a +10 per Rovello fino al 67-51 finale, frutto di una prestazione maiuscola contro cui nulla hanno potuto i saronnesi che pure erano stati impeccabili per tutta la kermesse.